Pistacchio di Bronte, dove trovare il migliore

Per molti, la vita potrebbe essere troppo breve per fare il pesto da zero, soprattutto con tanti buoni pesti facilmente disponibili. Ma una nuova ricerca mostra che alcuni pesti prodotti commercialmente hanno livelli di sale eccezionalmente alti. I titoli di oggi parlano di salse al pesto che sono “più salate dell’acqua di mare” o con “il doppio del sale delle noccioline” o “più sale dell’hamburger di McDonald’s”.

La parola chiave qui è “alcuni”.

Una ricerca appena pubblicata dal gruppo britannico Consensus Action on Salt and Health, rileva che i livelli di sale nelle salse al pesto in vendita nei supermercati rimangono superiori ai limiti suggeriti e sono aumentati in alcuni casi, nonostante le campagne per ridurli.

Due prodotti realizzati da marchi di pesto tra i più venduti hanno il 30% in più di sale rispetto all’acqua di mare e 2 volte e mezzo di sale per 100 g rispetto alle arachidi.

L’assunzione giornaliera media di sale è elevata: circa 10 g negli adulti. Mancano dati sull’assunzione di sale nei bambini, secondo la Food Safety Authority of Ireland, ma i dati suggeriscono che l’assunzione giornaliera media di sale nei bambini di età compresa tra quattro e sei anni e tra sette e dieci anni supera rispettivamente 5 g e 6 g; ben oltre quello di cui hanno bisogno.

La dose dietetica raccomandata è di 1,6 g/70 mmol di sodio (4 g di sale) al giorno per gli adulti. Più del 90% del sodio nella dieta è sotto forma di cloruro di sodio (sale); 1 g di sodio equivale a 2,54 g di sale.

Pistacchio di Bronte

Il pesto, dunque, va scelto con molta attenzione. L’azienda Caraci vende sul proprio sito un meraviglioso pesto, ma anche un fantastico pistacchio di Bronte originale al 100%, che ti consigliamo di provare insieme agli altri prodotti, così da mantenere nella tua nutrizione sempre alti gusto e benessere.

editor
food